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L'importanza del gioco nella relazione genitori e figli

29 aprile 2025 8

Il gioco non è solo un passatempo per i bambini, ma un elemento cruciale per la costruzione e il rafforzamento del legame tra genitori e figli.

 

Nonostante le sfide quotidiane e i ritmi frenetici della vita moderna, dedicare tempo al gioco può avere effetti profondi e duraturi sullo sviluppo emotivo, cognitivo e sociale dei bambini. Esploriamo perché il gioco è così importante e come può influenzare positivamente la relazione tra genitori e figli. Quando giocano, i bambini sono concentrati, cooperativi e creativi. Il gioco è il modo in cui s’impadroniscono del mondo, lo esplorano, apprendono dalle nuove esperienze e si riprendono dalle loro piccole o grandi sofferenze. Tuttavia, giocare non è sempre facile per noi adulti. A volte ci sentiamo incapaci di entrare in contatto con i nostri figli, perché da troppo tempo non siamo più bambini. Lawrence J. Cohen, psicoterapeuta americano specializzato in terapia del gioco, afferma che se noi adulti adottassimo un approccio giocoso all’educazione, se reimparassimo le “regole del gioco” alle quali i bambini fanno ricorso costantemente per esprimersi, comunicare, creare e imparare a diventare grandi, potremmo più facilmente entrare in sintonia con loro, evitare rimproveri e sgridate, di degenerare in conflitti e discussioni, e raggiungeremmo molto prima e senza tensioni gli obiettivi educativi che ci prefiggiamo. Non si tratta semplicemente di spegnere la tv e dedicare un po’ di tempo a giocare con i bambini, si tratta piuttosto di adottare il gioco come modalità con cui relazionarsi con loro.

 

Il gioco rappresenta un’opportunità unica per i genitori di entrare in contatto con i loro figli in un ambiente informale e divertente. Quando i genitori si dedicano al gioco, creano uno spazio sicuro e accogliente in cui i bambini possono esprimere liberamente le loro emozioni e i loro pensieri. Questo tempo condiviso favorisce la comunicazione e aiuta a costruire un legame affettivo solido, basato su fiducia e affetto reciproco. I momenti di gioco possono diventare ricordi preziosi che rafforzano il senso di appartenenza e sicurezza nei bambini. Attraverso l’attività ludica, i bambini sviluppano abilità sociali fondamentali come la cooperazione, la negoziazione e la risoluzione dei conflitti. Quando giocano con i genitori, apprendono come interagire con gli altri, rispettare le regole e gestire le emozioni. Questo tipo di apprendimento è fondamentale per il loro sviluppo sociale e cognitivo. I giochi che richiedono strategia e problem solving stimolano il pensiero critico e la creatività, mentre le attività di gruppo promuovono il senso di comunità e collaborazione.

 

Il gioco può essere un potente strumento per migliorare la comunicazione tra genitori e figli tant’è che durante il gioco, i bambini sono spesso più disposti a parlare e condividere i loro pensieri e sentimenti, in quanto si sentono meno sotto pressione rispetto a conversazioni più formali. I genitori possono utilizzare il momento del gioco per ascoltare attivamente e comprendere meglio le esigenze e le preoccupazioni dei loro figli. Questo scambio aiuta a migliorare la comunicazione e a rafforzare il legame familiare, offre divertimento, e nello sperimentarlo i bambini possono esprimere e regolare le loro emozioni. Attraverso il gioco simbolico, ad esempio, i bambini possono esplorare e comprendere le loro esperienze e sentimenti. I genitori che partecipano a questo tipo di gioco possono aiutare i loro figli a elaborare le emozioni e a sviluppare una maggiore consapevolezza emotiva, promuovendo così il benessere psicologico e l’autoefficacia. Il gioco è l’attività più importante nella vita di un bambino: non solo è per lui qualcosa di molto piacevole ma è anche ciò che gli permette di esplorare e conoscere sé stesso e il mondo e di sviluppare competenze sempre nuove.

 

Poter condividere con il proprio papà e/o la propria mamma ciò che lui ama di più rende il bambino estremamente felice e inoltre sapere che i propri genitori mettono da parte gli impegni per dedicarsi all’attività preferita del figlio fa sì che lui si senta speciale e pensato ed è proprio questo il suo bisogno più grande. Questi momenti condivisi favoriscono così lo sviluppo di una buona autostima nel bambino e, soprattutto, di un positivo, forte e duraturo legame genitore-figlio. Il gioco non fa bene solo al bambino e alla relazione con lui ma anche all’adulto, che può goderne gli effetti positivi sull’umore e liberarsi dallo stress quotidiano anche se solo per pochi minuti, vivendo istanti unici che, un giorno, verranno ricordati con nostalgia.

 

Per chi volesse muovere i primi passi e avvicinarsi al mondo del gioco del bambino può iniziare con:

  1. Definire dei momenti della settimana dedicati al gioco in cui non si è troppo stanchi o nervosi, in modo da essere realmente “presenti” durante il gioco. Meglio pochi minuti ma di qualità, ovvero senza essere distratti ma curiosi e flessibili alle proposte di gioco;
  2. Proporre giochi al bambino considerando le sue abilità e i suoi interessi e, quando è lui a proporre un’attività, seguire le sue preferenze, in quanto il gioco è il suo campo e, per una volta, è lui a comandare.
  3. Entrare in contatto con il proprio bambino interiore e combattere possibili imbarazzi e timori. Il bambino non può che essere felice di vedere il proprio genitore mettersi a nudo o in “ridicolo”: sarà proprio questo a farlo divertire.


A riguardo il neuropsicologo spagnolo Àlvaro Bilbao, autore del libro “Il cervello del bambino spiegato ai genitori” afferma che:

“Se vuoi entrare nel mondo di tuo figlio e lavorare vedendo le cose dalla sua prospettiva, ti suggerisco di sederti o distenderti a terra, mettendoti al suo livello. Non c’è modo migliore di attirare l’attenzione di un bambino. Posso assicurarti che, senza che tu dica neanche una parola, qualunque bambino presente nella stanza ti si avvicinerà, desideroso di giocare, felice perché ti sei avvicinato al suo mondo di emozioni e di gioco.”.

 

In conclusione si può affermare che il gioco è molto più di una semplice attività di svago, è il linguaggio con il quale comunicano i bambini ed è importante praticarlo per il rafforzamento dei legami familiari e per il benessere dei bambini stessi. Investire tempo e attenzione nel gioco non solo contribuisce allo sviluppo armonioso dei figli come descritto, ma arricchisce anche la relazione genitori-figli, creando una base solida di amore, fiducia e comprensione. In un mondo dove il tempo sembra sempre più scarso, riservare uno spazio per il gioco può fare una differenza significativa nella vita familiare, trasformando ogni momento condiviso in un'opportunità di crescita e connessione reciproca.

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